Al giorno d’oggi l’assistenza degli anziani non autosufficienti è un problema sempre più presente all’interno delle famiglie, a causa della mancanza di tempo, di spazi e, soprattutto, delle competenze per poterli assistere in maniera adeguata.
Può succedere però che un caregiver, ovvero chi si prende cura di un familiare non più autosufficiente, si trovi in situazioni che non permettono, temporaneamente, di prendersi cura del parente, così come può avere la necessità di un periodo di riposo.
Tali situazioni personali non devono essere causa di ansia, preoccupazione o sensi di colpa, poiché il ricovero di sollievo temporaneo rappresenta una soluzione attraverso la quale gestire al meglio queste situazioni di emergenza.
Il ricovero di sollievo fornisce un aiuto prezioso ai caregiver e garantisce all’anziano un’assistenza adeguata alle sue reali e specifiche esigenze.
Ricoveri di sollievo: cosa sono e come funzionano
I ricoveri di sollievo sono ricoveri temporanei presso strutture assistenziali e sono rivolti principalmente agli anziani che, normalmente, vengono assistiti presso il loro domicilio, con lo scopo di supportare le famiglie e rispondere a emergenze o situazioni problematiche, che impediscono a queste di prendersi cura in maniera adeguata del proprio caro.
Nello specifico, queste tipologie di ricovero assicurano all’anziano un’assistenza completa (di base, medica, infermieristica e farmaceutica) a cura di personale sanitario e assistenziale competente, in modo da farlo sentire a suo agio nel modo migliore possibile, garantendogli cure e terapie specifiche.
Questi periodi in struttura, seppure limitati, sono utili per svolgere attività di riabilitazione, per assistere l’anziano nel recupero post-ospedaliero e per assicurare il mantenimento delle abilità funzionali oppure per preparare l’anziano ad un ricovero definitivo familiarizzando con lo staff e la struttura.
I ricoveri di sollievo presso le strutture come Fondazione Ca’ d’Industria, possono durare da un minimo di 15 ad un massimo di 60 giorni.
Ricovero di sollievo: un valido aiuto alle famiglie
Questi ricoveri temporanei sono chiamati “di sollievo” in riferimento al riposo che ne trae la famiglia, infatti hanno l’obiettivo di risolvere una situazione di emergenza potendo essere attivati per ragioni straordinarie non programmabili
Questa soluzione permette di ospitare gli anziani per periodi di tempo prestabiliti (come ad esempio i mesi estivi) assicurando adeguata assistenza in caso di assenza temporanea, improvvisa o prolungata del caregiver principale.
Parallelamente, per gli anziani dimessi da divisioni ospedaliere, che necessitano di convalescenza e riabilitazione, può essere prevista una degenza post-ospedaliera: una tipologia di ricovero destinata ad assicurare prestazioni assistenziali e sanitarie di elevata intensità, in base alle esigenze individuate dal piano di assistenza individuale (PAI).
I caregiver hanno un compito delicatissimo, che troppo spesso non sono in grado di gestire in completa autonomia. La malattia cronica o invalidante di una persona anziana può avere un decorso molto lungo, di conseguenza la sua condizione di assistenza può protrarsi per molti anni.
Il ricovero di sollievo aiuta a tutelare la qualità della vita del caregiver, che necessita di un periodo di riposo per recuperare le energie fisiche e mentali necessarie, al fine di assistere adeguatamente il proprio familiare.
L’assistenza delle persone anziane, non richiede solamente la somministrazione di farmaci, ma anche un monitoraggio costante e un sostegno psicologico per tutelare la salute psico-fisica dell’anziano.
Di conseguenza, il ricovero di sollievo è in grado di garantire serenità non solo al paziente, ma anche ai familiari, facendo in modo che non si sentano schiacciati dal “peso” di questo impegno rinunciando a vivere la propria vita.
Ti trovi in una situazione simile e hai bisogno di aiuto?
Nelle nostre tre RSA (Via Brambilla, Via Varesina, Le Camelie) sono possibili ricoveri di sollievo o degenze post-ospedaliere.
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