Mangiare e bere non solo contribuiscono al mantenimento delle forze e delle strutture dell’organismo, ma rappresentano un momento importante per la persona anziana, con ricadute sulla salute fisica e influenze su vitalità, relazioni e benessere complessivo.
Il momento alimentare assume una particolare importanza nelle RSA, dove la persona anziana viene a “vivere”, non solo per le ovvie implicazioni dietetiche, ma anche per l’importantissimo valore di socializzazione: i compagni di tavola e le modalità di distribuzione del pasto non sono meno importanti del contenuto del piatto!
Quali sono i problemi più comuni dell’alimentazione per gli anziani
Gli anziani hanno spesso difficoltà nell’alimentarsi in quanto lo stato nutrizionale viene influenzato negativamente dalle modificazioni fisiologiche legate all’invecchiamento. Occuparsi della loro alimentazione richiede da parte degli operatori un’approfondita conoscenza di tutto ciò che può influenzare negativamente la salute e il benessere.
Tra i molteplici ostacoli, spiccano la diminuita secrezione salivare, l’atrofia delle papille gustative, la perdita dei denti e la presenza di disturbi visivi e uditivi, che portano a diminuzione e alterazione del gusto, difficoltà di masticazione e di ingestione del cibo e in generale ad una scarsa appetibilità.
La diminuzione della secrezione gastrica acida, degli enzimi intestinali e della peristalsi, oltre a una minore capacità renale di concentrare le urine porta a disidratazione e difficoltà di digestione e assorbimento dei nutrienti.
Da tutte queste difficoltà possono emergere problemi rilevanti, come ad esempio la disfagia, ovvero la difficoltà a deglutire cibi solidi o liquidi, che può derivare da disfunzioni dell’apparato digerente.
Questa non solo rende problematica l’alimentazione orale autonoma e sicura, ma comporta rischi significativi come malnutrizione, disidratazione e problemi respiratori, inclusi eventi gravi come la polmonite.
Di fronte a queste sfide, può essere necessario ricorrere alla Nutrizione Artificiale (NA) come trattamento, permettendo la somministrazione di miscele nutritive direttamente nel tratto digerente attraverso sonde introdotte per via nasale o stomie.
Per gestire tutte queste problematiche è necessario adottare un approccio olistico, coinvolgendo tutte le figure dell’equipe sociosanitarie della RSA e implementando strategie preventive e terapeutiche che garantiscano un adeguato regime nutrizionale.
L’attenzione di Fondazione Ca’ d’Industria nella somministrazione dei cibi agli anziani
Fondazione Ca’ d’Industria, nel gestire il servizio di alimentazione per gli anziani nelle sue RSA, pone un’enfasi particolare sull’attenzione e la cura rivolte all’esperienza degli ospiti.
A partire dal 12 gennaio 2015, la preparazione dei pasti viene gestita internamente con un gruppo di 21 dipendenti nelle cucine generali di Via Brambilla e de Le Camelie, che si occupano di tutte e 3 le nostre RSA, garantendo standard elevati di qualità e igiene alimentare.
Il menù giornaliero, esposto quotidianamente, comprende colazione, pranzo, merenda e cena, segue una dieta bilanciata sulle 4 settimane e varia in base alle stagioni e alle abitudini alimentari locali. Agli ospiti viene data giornalmente la possibilità di scegliere varie opzioni di pietanza all’interno del menù in base al gusto personale e con cadenza regolare si propongono menù speciali a tema legati alle tradizioni locali o alle festività.
Per venire incontro alle diverse esigenze alimentari e alle patologie degli ospiti, la Direzione Sanitaria dispone diete personalizzate, senza costi aggiuntivi.
I pasti vengono distribuiti con carrelli termici e questo garantisce che venga mantenuta la corretta temperatura durante il trasporto.
I pasti (per gli ospiti non allettati) vengono consumati abitualmente in sala da pranzo: la tavola è apparecchiata con cura, promuovendo un’atmosfera conviviale e creando armonia tra i commensali.
L’assistenza si adatta alle abilità individuali degli ospiti, promuovendo l’autonomia e fornendo aiuto solo nelle manovre più complesse, o qualora sia richiesto; particolare attenzione si presta alle esigenze delle persone affette da demenza.
La Fondazione Ca’ d’Industria offre diverse tipologie di bevande sia ai pasti che durante il giorno, adattandosi alle preferenze degli ospiti e garantendo un’attenzione particolare alle persone allettate.
La formazione degli operatori è l’aspetto più importante e viene integrata annualmente, includendo moduli specifici sull’igiene alimentare, gli aspetti relazionali legati all’alimentazione e la prevenzione della malnutrizione nell’anziano.
Tutto questo riflette quindi un impegno costante nel garantire una qualità superiore nell’assistenza alimentare agli anziani ospiti delle strutture di Ca’ d’Industria.
Se desideri saperne di più in merito, puoi consultare la nostra Carta dei Servizi oppure contattaci al numero +39 0312971 alla mail info@cadindustria.it.